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La Gita del Lions Club Umberto Giordano di Foggia,

organizzata per domenica 28 novembre dal Presidente Ettore Gaudiosi, ha avuto come mira la valorizzazione del territorio locale. Accompagnati dal Sindaco della cittadina dauna e guidati da una figura d’eccezione, qual è il prof. Giuliano Volpe, Rettore dell’Università di Foggia, questa escursione si identifica con una nota di vera eccezione culturale.

Nel Museo cittadino di Ascoli Satriano (FG)  sono stati recentemente esposti (nel giugno 2010) due Grifoni del III secolo a.C., di pregevole fattura policroma, cosa che li rende unici nel loro genere. Questi furono ritrovati nei pressi di Ascoli e trafugati da alcuni tombaroli alla fine degli anni settanta; venduti poi al Getty Museum di Malibu, negli Stati Uniti, sono rientrati in Italia nel 2007, e precisamente a “Palazzo Massimo”, facente parte del Museo Nazionale Romano, dove sono rimasti esposti fino al 18 aprile 2010.

Pezzi unici e di rara bellezza che facevano parte della tomba di un personaggio di alto rango. Realizzati con marmo cristallino e trasparente: undici marmi dipinti, decorati con una variegata gamma di colori, dal rosso al violaceo, azzurro, rosa, bianco beige, giallo verde e marrone, del valore (stima fatta nel Museo americano) di circa dieci milioni di dollari.

Su proposta del Sindaco di Ascoli Satriano, Antonio Rolla (che ha accompagnato il gruppo Lions in questa escursione culturale) al nome del paese si è aggiunto un cognome: si chiama ora Ascoli Satriano “città dei grifoni”. Non è solo una brillante operazione di marketing territoriale, ma una rivendicazione identitaria che apre per questa cittadina inediti orizzonti di futuro, da segnalare al resto della Capitanata e della Puglia come modello di quello sviluppo possibile, tanto spesso invocato, e assai più spesso dimenticato.
In un territorio incredibilmente ricco di tesori archeologici (vedi gli scavi di Faragola, ai piedi del paese di Ascoli), con un paese egregiamente ristrutturato, da potersi considerare un gioiello del subappennino dauno, le intenzioni del Sindaco appaiono più che appropriate.

La redazione del piano di valorizzazione archeologica è stata affidata dal Comune di Ascoli al prof. Giuliano Volpe (nella foto con il Presidente del Club dott. Ettore Gaudiosi), Rettore dell’ateneo foggiano, che ha guidato e relazionato il gruppo Lions sulle meraviglie archeologiche; e non poteva esservi Cicerone migliore, perché Volpe è un archeologo che conosce assai bene le potenzialità archeologiche del territorio: si deve a lui la scoperta di quell’altra gemma preziosa che è la Villa Romana di Faragola.
Il piano di valorizzazione redatto da Volpe prevede un unico sistema di gestione integrata, con un unico sistema di prenotazione delle visite, di visite guidate con l’impiego di personale scientificamente preparato.
«In tal modo – scrive Volpe – sarà possibile organizzare un itinerario di visita molto articolato e attraente, comprendente siti, monumenti e manufatti di epoca dauna, romana, tardoantica e medievale, che si svilupperà attraverso la stessa città (esempio mirabile di centro a lunga continuità di vita dall’antichità ad oggi, con numerosi esempi di reimpiego di sculture, iscrizioni, pezzi architettonici nelle fabbriche medievali e moderne) e il territorio»

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