Christian Montanaro ospite nell’ “Angolo della cultura” di una Conviviale del Lions Club Foggia Umberto Giordano.
Giornalista pubblicista, scrittore e regista cinematografico. Esordisce nel 2012 con Campioni a chi? (Società Editrice Dante Alighieri di Roma), che è stato in due diverse settimane del 2012 il secondo libro elettronico più venduto in Italia sul circuito ultimabooks.it. Nel 2013 ha vinto il terzo premio, per la sezione cinema, al concorso “Avvocato & Scrittore 2013” indetto dall’Ordine degli Avvocati di Bari e dalla Apulia Film Commission. Nel 2014 ha pubblicato il romanzo Bestseller – l’incubo riNcorrente (Mario Adda Editore), che ha ricevuto la menzione d’onore per la narrativa edita al concorso letterario nazionale “Bari città aperta”. Nel 2017 ha pubblicato il racconto L’allenatrice (Mario Adda Editore). Ha scritto anche i cortometraggi Occhi negli Occhi, L’animattore e Il giorno del giudizio. Attualmente per il Giornale di Puglia cura la rubrica “L’angolo dello scrittore”.
Christian Montanaro presenterà il suo libro I rifugi della mente: «La vita dà e toglie tanto e non sempre ciò è giusto. Solo chi conosce veramente l’agonia apprezza poi la felicità. Solo chi conosce veramente il dolore impara dopo l’importanza di avere i giusti anticorpi per fronteggiarlo e superarlo»
Cambiare la propria vita secondo i propri sogni e le proprie aspettative, lontano da ogni negatività per raggiungere la felicità eterna. È questo che il famoso psichiatra Frank Perry promette ai suoi clienti attraverso il progetto Omnilife, prodotto di punta della sua Psychologies Corporation, creando degli invitanti rifugi per menti e cuori affranti dal dolore. Come quello di Daniela Bonetti, studentessa barese alle prese con un peso troppo grosso da affrontare per la sua giovane età. Se da un lato il progetto raccoglie consensi, dall’altro c’è chi invece sospetta ci sia qualcosa di losco dietro e inizia pertanto a indagare sul conto del professor Perry e sulla sua misteriosa organizzazione. Qual è, infatti, il vero prezzo della felicità?
Articolo tratto da “L’ORA“